L’Italia, ormai culla dell’errore medico, ha visto un’altra donna perire all’ennesimo caso di presunta malasanità.

L’Italia, ormai culla dell’errore medico, ha visto un’altra donna sopperire all’ennesimo caso di presunta malasanità. Siamo in Sicilia, nel palermitano, dove una donna 43enne perde la vita in seguito ad una semplice frattura ad una gamba.
I fatti risalgono ai primi giorni di giugno: la donna, caduta da un marciapiede, riporta la frattura di tibia e pèrone e viene ricoverata nel reparto di ortopedia di un noto nosocomio locale.
La 43enne viene così sottoposta ad una operazione dalla quale non si riprenderà mai: entra in coma e viene internata, in un secondo momento, nel reparto di rianimazione. Durante la notte viene colpita da un arresto cardiorespiratorio che le spezza la vita in circostanze inspiegabili.
Sul certificato di morte, però, il medico legale scriverà che uno shock settico avrebbe causato la dipartita della 43enne.
In seguito alla vicenda i familiari della donna hanno subito sporto denuncia, e le autorità competenti hanno già disposto il sequestro della cartella clinica dal nosocomio.
Alla giustizia, spetta ora il compito di portare a galla le responsabilità di questo presunto caso di malasanità avvolto dal mistero.

Sospetta malasanità: muore in seguito ad una frattura