Ritieni di essere vittima di malasanità e vuoi avanzare richiesta di risarcimento, ma non sai come muoverti per chiedere i danni né a chi fare causa?

Premettiamo che occorre circoscrivere cosa intendiamo per “malasanità: non sempre “gli incidenti” riscontrati dipendono da errori medici o negligenza.

Con il termine malasanità intendiamo tutta quella serie di situazioni che riguardano sia casi di cattiva organizzazione del Sistema Nazionale Sanitario sia casi singoli e specifici di pazienti che si trovano a subire dei danni fisici e/o psicologici in seguito a prestazioni sanitarie.  Ci troviamo di fronte ad un evento di malasanità nel caso in cui, nel danno dichiarato, vengono stabilite precise responsabilità mediche che possono farci affermare, o comunque presumere, di essere vittime di un errore medico.

Per farla breve, siamo in presenza di un caso di malasanità, suscettibile a richiesta risarcitoria, quando:

  • Si accerta un errore medico
  • L’errore ha causato un danno
  • Il danno riscontrato ha causato danni gravi e/o permanenti

Se anche non si verifica uno solo di questi tre elementi o se è indimostrabile, sarà molto difficile ottenere un risarcimento. Visto che questi tre elementi devono essere comprovati e dimostrati, non basta rivolgersi ad un avvocato, ma ad uno studio legale che si avvale di un team di medici esperti che saprà eseguire una corretta valutazione.

E non è tutto: va valutato anche se il caso specifico rientra nei tempi di prescrizione che, come la giurisprudenza ci informa, cominciano a decorrere dal giorno in cui il diritto può essere fatto valere e terminano dopo 10 anni. Per approfondire l’argomento vi rimandiamo all’esaustivo articolo dedicato ai termini di prescrizione: Responsabilità medica e prescrizione: entro quando sporgere denuncia per malasanità?

Se credi di essere vittima di malasanità e non sai come richiedere un risarcimento danni, chiedi la nostra consulenza gratuita per un’analisi dettagliata dei fatti: contattaci.

 

In che modo uno studio legale specializzato in casi di malasanità può esserci d’aiuto?

Il nostro studio legale potrà aiutarti a dissipare ogni dubbio, e quindi valutare se il tuo è un caso di malasanità oppure no, se rientri nei termini di prescrizione o meno, se denunciare l’ospedale o il singolo medico, se è il caso di muoversi sul piano civile, su quello penale o su entrambi.

Se si dovrà procedere per la via civile sicuramente sarà per risolvere una controversia tra parti; si procederà con una denuncia penale, invece, se si dovrà appurare la colpevolezza o la non colpevolezza di un uomo. I nostri medici legali sapranno indirizzarti, facendo chiarezza sulla responsabilità in oggetto e sui giusti passi da compiere al fine di far valere i tuoi diritti risarcitori.

 

Come si procederà nel caso di giudizio penale?

Se il medico legale appurerà una responsabilità penale, i nostri assistiti verranno indirizzati a sporgere formale denuncia-querela nei confronti di quelli che riterremo essere i presunti responsabili del fatto penalmente illecito. Dopo di che si dovrà attendere l’esito delle indagini del PM.

 

Come si procederà nel caso di giudizio civile?

Se ci troviamo invece di fronte ad un caso di responsabilità civile, la vittima dovrà avanzare la richiesta risarcitoria direttamente al presidio medico ospedaliero o all’ASL, con tutta la documentazione e la descrizione scrupolosa dei fatti oggetto dell’illecito, ovvero:

  • Cartelle cliniche
  • Certificati
  • Lastre
  • Ricevute e/o scontrini per visite o analisi
  • Risultati di analisi e visite
  • Qualsiasi altro documento inerente il vostro percorso di cura

Denunciare un caso di malasanità all’URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico)

Per le vittime di malasanità, esiste un apposito decreto di legge che stabilisce di rivolgersi presso all’URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico), nei casi di insoddisfazione nei confronti dei servizi offerti da una struttura ospedaliera, e quindi negligenza medica, attrezzature manchevoli, incuria medica, vitto e alloggio non idonei, condizioni igieniche o strutturali precarie, mancanza del personale medico-sanitario, ecc.

Anche la segnalazione di un problema all’URP dev’essere effettuata in maniera intelligente, e quindi va seguito un determinato iter di denuncia al fine di avviare le indagini, che confermeranno o meno la malasanità segnalata.

 

Se credi di essere vittima di malasanità e non sai come richiedere un risarcimento danni, chiedi la nostra consulenza gratuita per un’analisi dettagliata dei fatti: contattaci.

 

Come rivolgersi all’URP

La procedura per segnalare un caso di malasanità all’URP prevede di recarsi presso l’ufficio predisposto dall’ospedale in questione (ogni ospedale ne ha uno), o eventualmente inoltrare una lettera  via mail o via fax, allegando o portando con sé il materiale indispensabile a redigere la richiesta.

I documenti necessari sono quelli riportati nell’elenco che abbiamo riportato nei precedenti paragrafi, ai quali aggiungeremo eventuali dati dei medici curanti, nonché date e dettagli sull’eventuale episodio da contestare.

Dopo questo primo contatto con l’URP che avrà lo scopo di segnalare il caso di malasanità, verrà presentata alla vittima una richiesta scritta in cui inserire la relazione dettaglia da spedire entro 10 giorni.

Solo a questo punto verrà inizializzata un’istruttoria al Direttore dell’unità operativa  o al Direttore Sanitario, per verificare l’episodio denunciato di malasanità ed iniziare le indagini.

I termini di legge vogliono che entro un massimo di 30 giorni (a cui aggiungerne altri 15 in caso di indagine approfondita) l’URP dovrà fornire una risposta. Quando l’URP giungerà ad una risposta esaustiva sul caso di malasanità denunciato, la vittima potrà decidere, in base alla perizia e alla sua analisi da parte di un professionista legale, se procedere o meno e quindi se avanzare denuncia.

Se credi di essere vittima di malasanità e non sai come richiedere un risarcimento danni, puoi avvalerti del nostro supporto medico-legale. Chiedi la nostra consulenza gratuita per un’analisi dettagliata dei fatti: contattaci.

Malasanità e risarcimento: come chiedere i danni e a chi fare causa?